Chi è
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Antonietta Pellegrino
Riceve previo appuntamento – Tel. 0823/978771
Cosa fa
Funzioni, compiti e competenze del Dirigente Scolastico nella scuola dell'Autonomia sono stati definiti e regolati da una serie di norme: la legge n. 59/97, il DLvo n. 59/98, il DPR n. 275/99 e il DLvo n. 165/2001. Il Dirigente scolastico ha la rappresentanza legale dell'Istituto, rappresenta l'unitarietà dell'Istituzione ed è responsabile della gestione della medesima: gestisce unitariamente la scuola; rappresenta legalmente l'istituzione; gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali; dirige e coordina le risorse umane; organizza le attività scolastiche in base a criteri di efficacia ed efficienza; assicura la qualità della formazione, la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del territorio interagendo con gli Enti locali, la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto di apprendimento; presiede il Collegio dei Docenti, i Consigli di Classe, il Comitato di valutazione e la Giunta esecutiva; cura l'esecuzione delle delibere di questi collegi, la formazione delle classi, il ruolo docenti, il calendario delle lezioni ei rapporti con l'autorità scolastica centrale e periferica .
Le competenze ei compiti sono stati potenziati dalla Legge n. 107/2015 (comma 1) e descritti sinteticamente nel comma 78: “il dirigente scolastico, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio, garantisce un'efficace ed efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali, nonché gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio secondo quanto previsto dall'articolo 25 del DLvo n. 165/2001, nonché della valorizzazione delle risorse umane.”
Il comma 4 prevede che il Dirigente definisca gli indirizzi, per le attività della scuola e delle scelte di gestione e amministrazione, da seguire nell'elaborazione del PTOF. I commi 79 e 80 prevedono che dall'anno scolastico 2016/17, siano i Dirigenti a coprire i posti dell'organico dell'autonomia, prioritariamente posti comuni e di sostegno, proponendo incarichi triennali (quella che è stata diffusamente definita “chiamata diretta” ) ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento. La proposta di incarico ai docenti viene formulata in coerenza con il Piano triennale dell'offerta formativa e sulla base del curriculum, delle esperienze e delle competenze professionali e anche di un colloquio.